1922, 1 Novembre - Il Trunko: un caso di Globster

Una spiegazione per i Globster?

1922, 1 Novembre - Il Trunko: un caso di Globster

Agli inizi del 2008, furono scoperte nelle gelide profondità dei mari artici diverse creature mai viste prima, fra cui gigantesche meduse e bizzarri invertebrati. Questo dimostra che gli abissi marini sono ben lungi da rivelare tutti i loro segreti; c’è ancora molto da scoprire nelle immense distese d’acqua che, tra l’altro, ricoprono la maggior parte del nostro pianeta. Sono molti, nella storia, gli avvistamenti di creature acquatiche ignote alla zoologia accademica; una di queste è il cosiddetto Trunko.

1 Novembre 1922, su una spiaggia del KwaZulu-Natal, Margate, in Africa meridionale, alcuni bagnanti poterono assistere ad uno strabiliante spettacolo: una gigantesca creatura ricoperta da pelo bianco impegnata in un furioso combattimento con due balene. Hugh Bilance, uno dei testimoni, paragonò la creatura ad un “gigantesco orso polare”. Pare che durante la battaglia, la creatura usasse la sua coda (che i testimoni descrissero come simile a quella di un’aragosta) come un’arma contro i due aggressori e che, lottando strenuamente, innalzava il suo corpo per più di sei metri fuori dall’acqua. Nonostante tutto, gli sforzi del misterioso animale furono vani: la creatura, infatti, venne sconfitta; morì dopo circa tre ore di lotta.

Rappresentazione artistica del Trunko
Rappresentazione artistica del Trunko

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Quella notte, la carcassa della creatura si arenò sulla spiaggia e fu esaminata dalla gente del posto. Apparentemente era priva di sangue e misurava circa 14 metri di lunghezza, 3 metri di larghezza e un metro e mezzo di altezza. La coda dell’animale, lunga circa tre metri, venne descritta come simile a quella di un’aragosta o di un gambero, ma non è ben chiaro in cosa esattamente vi assomigli. L’intera superficie della carcassa era ricoperta da pelo bianco che presentava una lunghezza di circa 20 centimetri. La creatura non sembrava possedere una testa ben definita; al suo posto, si poteva osservare quella che ricordava la proboscide di un elefante, lunga 160 centimetri e larga 35 centimetri. Questo dettaglio è valso alla creatura il soprannome di Trunko (proboscide si dice trunk in inglese). La carcassa rimase sulla spiaggia per 10 giorni ma, purtroppo, non venne esaminata da nessuno scienziato. La marea spinse l’animale nuovamente in mare, dove sparì per sempre.

Le informazioni riguardanti questo insolito ritrovamento sono a volte incerte e lacunose. Sovente alcuni giornali dell’epoca le hanno riportate in modo sostanzialmente diverso: secondo un articolo pubblicato sul Daily Mail di Londra, intitolato «Fish Like A Polar Bear», l’evento viene collocato il 25 Ottobre del 1924 mentre, secondo le ricerche del dottor Karl P.N. Shuker, documentate nel suo libro From Flying Toads to Snakes with Wings (Dalle Rane Volanti ad Serpenti Alati), il ritrovamento è certamente avvenuto l’1 Ottobre 1922. Il Charleroi Mail, quotidiano della cittadina di Charleroi, in Pennsylvania (U.S.A.) pubblica un articolo intitolato «Whales Slain By Hairy Monster», nel quale la storia viene completamente stravolta: secondo il giornale, infatti, il Trunko avrebbe sopraffatto le due balene con cui stava lottando anziché venire ucciso da esse. Inoltre, il mostro si sarebbe arenato sulla spiaggia mentre era ancora in vita, seppur incosciente, e si sarebbe ripreso solo dieci giorni dopo riguadagnando il mare. Questa serie di contraddizioni ci da un’idea di come le informazioni possano venire distorte nel tempo.

Teorie

Il trunko sembrerebbe essere un globster a tutti gli effetti: i globster sono masse informi di materia organica che si arenano sulle spiagge di tutto il mondo e presentano caratteristiche comuni con il trunko, come ad esempio il colore bianco e l'apparente peluria. Gli scienziati ipotizzano che questi 'peli' siano in realtà brandelli di pelle in decomposizione misti a sabbia e alghe marine. Molti globster sono stati identificati come carcasse di balena in putrefazione. Le dimensioni del Trunko sono inoltre compatibili con quelle delle specie di balene che vivono in quella zona.

Se affermiamo che il trunko è una balena in decomposizione, dobbiamo affrontare prima un problema: i testimoni affermano di averlo visto lottare con due orche, quindi stiamo parlando di un animale vivo. Tuttavia, può esserci un'altra spiegazione. Si sa che le orche amano giocare con il cibo; non è raro vederle scaraventare le foche fuori dall'acqua prima di mangiarle. Essendo carnivore, le orche potrebbero aver visto nella carcassa di balena un facile pasto e hanno così cominciato a strapazzarla gettandola in aria. Può darsi, quindi, che gli spettatori abbiano semplicemente frainteso ciò che stava accadendo.

Fonte:
www.inspiegabile.com

Redazione

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